sabato 4 gennaio 2014

Lo sfogo del capitano: gli A's denunciano un mancato rispetto delle regole

Di seguito pubblichiamo le dichiarazioni del capitano degli A's Piergiorgio Cancelli dopo la controversa decisione presa oggi dall'organizzazione in accordo con la squadra avversaria (che non era presente al campo) di rinviare la partita tra A's Panna e Cioccolata e Tigers ancor prima che gli A's potessero giungere al campo per constatarne le condizioni. Condizioni del campo che peraltro non erano affatto disastrose, in quanto con un po' di buona volontà e qualche sacchetta di terra, vista anche la clemenza della pioggia, si sarebbe potuto a nostro avviso tranquillamente giocare.
Di seguito le parole del capitano:

Per l'ennesima volta siamo difronte ad una decisione presa in modo arbitrario che non rispetta ne le regole del torneo (ricordiamo che da regolamento le squadre devono entrambe presentarsi al campo e poi decidere insieme all'arbitro il da farsi in base alle condizioni del campo – ndr), ne i giocatori della nostra squadra. La partita di oggi  (4-1-2014 ore 13.30-ndr) è stata rimandata per campo impraticabile e fin qui tutto normale, se non fosse che la decisione è stata presa dall'organizzazione in accordo con un rappresentante della squadra avversaria e noi siamo stati avvisati solo una volta arrivati al campo alle 12.55. Forse sarebbe stato il caso di far presentare entrambe le squadre (gli A's erano tutti presenti al campo per giocare alle ore 13.15 mentre l'unico rappresentante degli avversari era andato già via alle 12.50 – ndr), per poi lasciar decidere all'arbitro se iniziare il match o meno. Sin dall'inizio della stagione eravamo perplessi sulla possibilità di partecipare a questo torneo a causa della decisione, sempre arbitraria intrapresa dall'organizzazione durante la finale dello scorso anno, di posticipare la gara dalle 9.30 alle 13 per consentire a un giocatore della squadra avversaria di partecipare alla finale, giocatore che poi con due fuoricampo e una grande prestazione difensiva è anche risultato decisivo per la vittoria e chi ha assistito a quella partita sa di chi stiamo parlando. Alla fine poi abbiamo deciso di parteciparvi perché stare sul campo per noi è soprattutto un momento di divertimento, di aggregazione, un modo sano di fare sport e condividere valori fondamentali come l'amicizia e l'amore per il baseball, di cui questa città un tempo era simbolo.
Oggi nonostante le varie decisioni che nel tempo non hanno rispettato ne la nostra squadra, ne le regole del gioco, lo spirito che contraddistingue il nostro gruppo e la simpatia che ci caratterizza e portiamo sul campo, ci spingono comunque a continuare a giocare e divertirci con ancor più entusiasmo ed euforia fino alla fine, onorando l'impegno preso e con l'obiettivo di vincere, divertirci e far divertire. La speranza sincera è che in futuro le regole definite dall'inizio del torneo non vengano stravolte di volta in volta per convenienze particolari o con lo scopo di far vincere a tutti i costi la solita, o le solite squadre, anche perché noi siamo i vincitori in ogni caso!
Forza ragazzi, forza A's!!!

Piergiorgio Cancelli

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