Dopo due settimane da
dimenticare in cui sono arrivate nell'ordine due pesanti sconfitte
con Devils e Saint Tropez, i ragazzi in casacca gialla tornano alla
vittoria. Una vittoria che con una parola si potrebbe definire
“vintage”, sia per ciò che riguarda il lineup schierato in
campo, sia per il ritorno a quelle care vecchie abitudini del pranzo
pregara. La giornata inizia alle 12 per la squadra di Manager Tinari
che si da appuntamento al Ristorante Antica Taverna per fare il pieno
di energia prima del match: il menu prevede 3 Kg di spaghetti cacio e
pepe e dell'ottimo vino bianco in abbinamento. A capotavola spicca la
figura imponente di Bimbo de Angelis, che quasi mai alza la testa dal
piatto, se non per fare il bis, poi il tris, e infine il suo poker
personale! Finito il lauto pasto (gentilmente offerto dal
supermegapresidentissimissimo Valerio “il cuggio” Cesarini) si va
al campo con sentimenti contrastanti che vanno dallo “speriamo
che piove!” allo “speriamo che questi non se presentano!”,
passando per “pero se potevamo fa pure na frittura!”.
Speranze e sentimenti disattesi quasi immediatamente dal sole che
esce maestoso a illuminare e riscaldare il campo di Santa Barbara, si
gioca!
|
Il closer Yamanaka fondamentale all'ultimo inning |
Le assenze si fanno
sentire, nel lineup iniziale mancano Abate, Gatti, Imperiali,
Bianchini, Plunno e Yamanaka per non parlare delle condizioni fisiche
precarie di Andreozzi e Mario Gregorovich che stringono i denti e sono
della partita. Si torna alla vecchia guardia di qualche anno fa e sul
monte fa il suo esordio stagionale da partente Zio Roberto Onori. Gli
esperti e talentuosi Black Eagles si portano subito in vantaggio per
uno a zero con una serie di singoli al primo inning. Gli A's pero'
non ci stanno e dopo la valida di Giallongo (3 su 3 per lui nella
partita) ci pensa Bimbone De Angelis a esplodere tutta la potenza del
cacio e pepe per il fuoristadio che vale il 2-1 A's. La partita
prosegue con le due squadre che combattono punto a punto e con i
verdeoro che in difesa mettono in mostra un Ciccio Castelli
strepitoso, sempre preciso e puntuale sulle linee battute dagli
avversari. Si arriva al settimo inning sul 3 a 3. Con gli A's in
attacco e le basi cariche Andrea Fiorenza batte valido all'esterno
sinistro, grazie a un errore avanza fino in terza e gli A's segnano 3
punti. Poi ci pensa il Giaguaro Gregorovich a sistemare la pratica
portando a casa con una linea il quarto punto nell'inning. I Panna e
Cioccolata pero' sentendo già in pugno la vittoria si
rilassano quel tanto che basta ai Black Eagles per rifarsi sotto e si
arriva all'ultimo inning con gli avversari in attacco sul 7 a 6 per
gli A's. Ma qui scende dal monte un ottimo Onori e sale la classe e
l'esperienza del closer Alberto Yamanaka, che subito elimina
Salsiccia con un K, poi con due out chiude la pratica con una lancio
a fil di piatto che lascia di stucco il battitore avversario e segna
la vittoria per gli A's.
Una prova di orgoglio e di
grande carattere per i verdeoro che hanno dimostrato di saper tirar
fuori il meglio dalle difficoltà. Questa vittoria tuttavia, sebbene
rilanci la squadra verso ambizioni e traguardi importanti pone anche
un interrogativo all'interno dello spogliatoio. Già perché molti
giocatori di quelli impiegati oggi da titolari si sono chiesti: ma
gli strapagati Imperiali, Bianchini, Gatti e Abate, che percepiscono
gli ingaggi più alti del torneo, a questa squadra servono davvero?
Un interrogativo che certamente può creare molte crepe e malumori
all'interno del dogout e non sarà facile per manager e dirigenti
gestire dalla prossima partita malumori e incomprensioni che
potrebbero spaccare la squadra in due. Addirittura indiscrezioni
parlano di Gatti e Abate in contatto con una squadra di vertice per
il mercato di riparazione! Staremo a vedere cosa succederà e
soprattutto cosa avranno da dire sul campo gli assenti di oggi a
partire dalla prossima gara in programma sabato contro i P.Angel's.
Forza A's!!!
L'intervista a un timido Ciccio Castelli a fine gara
Ufficio Stampa
A's Panna e Cioccolata